L’oca Ottone viveva con altre 3 oche ed insieme formavano un gruppo molto affiatato. Erano accuditi in maniera amorevole dai loro proprietari che gli avevano riservato un ampio recinto con tanta acqua a disposizione. Una sera però, una volpe è entrata nel recinto e, purtroppo, ha ucciso tutti i compagni di Ottone lasciandolo da solo. Da quel momento Ottone è diventato letargico, non faceva più il bagno nel lago e mangiava pochissimo. I proprietari vedendolo così abbattuto decisero quindi di prendergli una compagna. Ottone accettò subito la nuova oca, ritornando in pochi giorni alla sua vita normale e formando con Guendalina una coppia inseparabile. Dalla notte dell’attacco però, era successo qualcosa al becco del povero Ottone; la punta aveva cominciato a cambiare colore e nel giro di pochi giorni è andata in necrosi e si è staccata. Dal tessuto corneo è poi spuntata una protuberanza che è cresciuta a dismisura rendendo difficile la prensione del cibo e la visione anteriore. I proprietari quindi hanno deciso di farlo controllare presso la nostra struttura. La massa era molto grande e, dopo una visita per sincerarsi delle condizioni generali di Ottone, abbiamo eseguito delle radiografie alla testa. Abbiamo quindi optato per un escissione chirurgica della neoformazione. L’intervento è molto delicato perchè la massa è molto vascolarizzata e il rischio di gravi emorragie è elevato. Si è reso necessario inoltre l’asportazione di una parte del tessuto cheratogeno sano del becco per ridurre al minimo la formazionedi recidive. L’intervento è perfettamente riuscito e Ottone dopo un paio di giorni di ricovero post chirurgico, per tenere sotto controllo eventuali perdite di s angue, è tornato a casa da Guendalina. I due si sono salutati con entusiasmo, schiamazzando con il becco al cielo e tutto è tornato alla normalità ; Ottone riusciva ad alimentarsi e a bere normalmente…chissà se finalmente non deciderà di metter su famiglia per riformare il gruppo numeroso di cui faceva parte.