Per detartrasi in veterinaria si intende ne più e ne meno quello che normalmente eseguiamo dal nostro dentista. Anche cane e gatti infatti possono essere affetti da placca dentale, o ancora peggio da tartaro. Si tratta di un accumulo di sostanze tra cui resti di cibo, saliva e batteri che formano uno strato sui denti, anche ispessito, scuro e maleodorante che, oltre ad intaccare la dentina, può arrivare alla radice, dare gengivite con alitosi e importante sanguinamento. Esisitono razze più o meno predispone ( i cani di piccola taglia son oi più colpiti) a sviluppare la patologia, ci sono fattori predisponenti come la malocclusione (denti non allineati correttamente), l'età e l'alimentazione; in effetti è più difficile oggi giorno, con i cibi che vengono forniti ai nostri pet ,ottenere un effetto di pulizia meccanica indotta dalla durezza dei cibi; attenzione ad abusare degli stick dentali in commercio che possono far ingrassare i pet. Al momento della visita annuale per la vaccinazione, o comunque durante le visite di routine, la bocca viene sempre esplorata per indagare sullo stato di salute di denti e gengive. Il proprietario invece da casa può notare alcuni segni indicativi di problematiche alla bocca o dolore come: salivazione, alitosi, lieve sanguinamenti, difficoltà alla masticazione con lamenti specialmente nel gatto. La presenza del tartaro non crea solo problemi orali ma i batteri possono raggiungere altri organi come cuore e reni provocando infezioni anche gravi. Il problema può essere risolto solo rimuovendo chirurgicamente il tartaro o addirittura l'intero dente nel caso questo sia ormai compromesso. A differenza di quanto avviene nelle persone l'animale deve necessariamente essere addormentato totalmente. Per questo necessita di una visita e di esami preoperatori per escludere altre patologie concomitanti. Si deve anche eseguire una terapia antibiotica qualche giorno prima per evitare appunto che durante l'intervento i batteri vadano dai denti in circolo. Vogliamo portare ad esempio il caso di Gaia , una bellissima dalmata di 11 anni, che qualche giorno fa ha subito questo tipo di intervento. Vogliamo rassicurare i proprietari che l'età avanzata non deve precludere la detartrasi. Con i moderni piani anestesiologici il rischio di addormentare un animale anziano sano è ridotto al minimo. Quindi consigliamo di fare la detartrasi anche in età avanzata perchè la qualità di vita del vostro pet sarà notevolmente migliorata.