Il parrocchetto con il buco nel gozzo

Circa 15 giorni fa si è presentato un proprietario molto preoccupato perchè il piccolo parrocchetto monaco di circa 1 mese, che aveva acquistato pochi giorni prima, da svezzare, presentava una lesione crostosa sul gozzo. Dopo la visita clinica abbiamo deciso di rimuovere la crosta e purtroppo si è resa subito visibile una fistola che collegava la cute con l'interno del gozzo. Questo tipo di lesioni nei piccoli pappagalli allevati a mano è quasi sempre dovuta alla somministrazione troppo calda della pappa artificiale. In questi casi non ci sono molte alternative, in quanto la fistola è una ferita che non si rimargina da sola in quanto tutte le volte che il pappagallo si alimenta un po di liquido fuoriesce da essa; l'unica soluzione è intervenire chirurgicamente. Il rischio anestesiologico in un paziente così piccolo e giovane è molto elevato. E' importante usare un anestesia bilanciata sia iniettabile che gassosa e monitorare la temperatura corporea continuamente perchè il rischio di ipotermia è elevato. L'intervento chirurgico consiste nel dissecare delicatamente la cute dalla sottile parete del gozzo senza provocare ulteriori lesioni che potrebbero compromettere la vita del paziente. Una volta terminata questa difficile operazione si prosegue con la sutura della parete del gozzo prima e poi quella della cute. Il paziente poi viene risvegliato in una camera calda che ha temperatura e umidità costante e controllate.

Nei giorni successivi deve essere tenuto ricoverato per assicurargli una buona terapia antidolorifica, antibiotica e devono essergli somministrati dei fluidi.

Importante è anche la modalità di somministrazione del cibo che nelle due settimane successive deve essere in piccole quantità e ogni 2 ore circa per dare modo alla parete del gozzo di cicatrizzare in maniera adeguata.

Il piccolino dopo una settimana è stato dimesso ed è potuto tornare dal suo amorevole proprietario.